REGISTRI DEL SONNO | Prove di Eresia Teaser
REGISTRI DEL SONNO | Prove di Eresia - DOCU-FILM
a cura di Piccola Compagnia della Magnolia
Soggetto-regia: Giorgia Cerruti
Elaborazione: Giorgia Cerruti, Davide Giglio, Raffaella Tomellini
Riprese: Luca Ceccopieri, Irene Castrogiovanni
Fotografia-montaggio: Luca Ceccopieri
Progetto sostenuto da:
TAP/Torino Arti Performative, Eppela/CRT, Fondazione CRT Note&Sipari, con il supporto delle residenze creative di: DRACMA/Centro Residenze Calabria, Gli Scarti/La Spezia, Sardegna Teatro, Circuito Claps/Brescia
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La compagnia di produzione Piccola Compagnia della Magnolia, attiva da diciotto anni in Italia e all’estero nel campo delle performings arts, elabora un primo progetto legato all’audiovisivo. Si tratta di un docu-film. Il tema è l’eresia.
Il docufilm è un’indagine a tappe condotta durante l’anno 2021 sul territorio nazionale. L’esplorazione, condotta attraverso una serie di captazioni video, è scaturita dal desiderio, e insieme dall’esigenza, di testimoniare per immagini cinematografiche l’impulso alla ribellione quotidiana dei cittadini di oggi, sviscerando il tema dell’eresia contemporanea nel suo significato etimologico di scelta.
Il set deputato alla raccolta di testimonianze è una stanza, occupata da un vaso in cui bruciare un oggetto significativo scelto per l’occasione e da un letto, spesso simbolo di stasi e noia, qui perimetro di un risveglio e di una consapevolezza condivisa.
Il docufilm REGISTRI DEL SONNO | Prove di Eresia nasce dunque come un catalogo di videoconfessioni eretiche che hanno abbracciato cittadini di varia età e provenienza geografica. Una raccolta antropologica di addormentamenti e risvegli, di materiali umani, vivi e arsi.
Il valore culturale del progetto è l’insieme delle idee e delle azioni che - attraverso il processo di raccolta delle testimonianze - mappano il pensiero di circa 60 cittadini italiani. In un tempo di vittoria del consenso di massa, si tratta di una piccola ma significativa geografia degli atti eretici di un’Italia popolare e nascosta; atti che non finiscono nei libri, micro-storie che da racconto privato diventano eredità corale. Il docu-film diventa un catalogo in movimento contro il consenso, la violenza domestica, l’appiattimento globale, il giudizio acquisito, le aspettative familiari, il pregiudizio etnico e sessuale.
REGISTRI DEL SONNO | Prove di Eresia dà voce a un’Italia coraggiosa, dove la fragilità è accolta come valore e dove rappresenta spesso la molla per il cambiamento personale. I cittadini che hanno donato le proprie confessioni alla macchina da presa raccontano una pluralità: adolescenti, giovani, anziani, uomini e donne in età lavorativa, artisti, professionisti.
Queste le tappe di raccolta delle testimonianze: Torino, Polistena (Rc), Brescia, La Spezia, Nuoro.
Il nume tutelare che ispira il lavoro è il Pier Paolo Pasolini di “Comizi d’Amore”.